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Ieri mattina, durante la sua quarta seduta, il Consiglio regionale dell’Umbria ha finalmente visto eleggere il suo Presidente. Si tratta di Eros Brega, ternano del Pd, che è stato eletto nel giro di pochi minuti attraverso una sola votazione. Si può dire che è stata un’elezione rapida ed indolore: la seduta è iniziata alle 10.30 e l’elezione si è conclusa positivamente alle 10.45. Delusione della Lega per il voto che alcuni componenti dell’opposizione hanno dato al candidato. Brega ha ottenuto in tutto 23 voti e sette schede bianche.
I giudici della Terza Sezione della Corte d’Appello di Genova hanno ribaltato la sentenza di primo grado per i disordini avvenuti nella scuola Diaz nel 2001. I vertici della polizia che erano stati assolti, sono stati condannati dai 3 anni e 8 mesi ai 4, con l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. In totale, sono stati condannati 25 imputati su 27 per un totale di quasi un secolo di condanna. Ma, essendo la sentenza d'appello opposta a quella di primo grado, il passaggio dalla Cassazione pare obbligato. Intanto, però, ci pensa il Governo a difendere i poliziotti condannati.
Dopo l’ennesimo scontro che ha avuto luogo ieri in Afghanistan, nel quale hanno perso la vita due militari e altri due sono rimasti feriti, i commenti politici sulla presenza delle truppe italiane in territorio afgano sono tornati a riempire la scena mediatica.
La Fitch Ratings Ltd, una delle Agenzie Internazionali per l'attribuzione del rating creditizio ad Enti e privati ha assegnato un A+ alla Provincia di Perugia riguardo alla situazione del suo debito finanziario. Il rating è un metodo di valutazione circa le capacità di far fronte agli impegni finanziari in modo puntuale nel tempo e senza probabilità di insolvenze. Un ottimo voto dunque per il capoluogo umbro, che manifesta prospettive finanziariamente stabili per il futuro.
L’Unione Generale del Lavoro (Ugl) si rivela essere uno dei sindacati più forti in Umbria, piazzandosi precisamente al quarto posto. Tale risultato è stato comunicato dalla Regione attraverso una comunicazione ufficiale ed è stato commentato in questo modo da Enzo Gaudiosi, Segretario umbro del sindacato: ''L'Unione Generale del Lavoro anche in Umbria e' una realta' oramai consolidata. Come in tutte le altre regioni d'Italia, superando ad oggi i 35.000 iscritti, si attesta tra le prime 4 Organizzazioni Sindacali piu' rappresentative dell'Umbria.
Il ministro Mara Carfagna fa dietrofront. La Giornata contro l'Omofobia, celebrata ieri, verrà ricordata per diverse ragioni. Non era mai successo
che le rappresentanti delle associazioni omosessuali s'incontrassero tutte insieme al Quirinale (Arcigay, Arcilesbica, Circolo Mario Mieli, Di gay project, Mit, Agedo, Famiglie Arcobaleno, I-kan, Rete Lenford, Gaylib) e non era affatto scontato il mea culpa del ministro per le Pari Opportunità. La vera novità riguarda proprio la presa di posizione del Ministro.
Scajola smentisce la dichiarazioni lasciate dalla moglie a Repubblica. "In relazione all'articolo apparso oggi su La Repubblica e riportante un'intervista asseritamente resa da mia moglie, preciso di non condividerne il contenuto. In particolare, non è assolutamente conforme al vero la circostanza che io abbia deciso di non presentarmi dinanzi ai Pubblici Ministeri di Perugia per non 'creare problemi ai veri colpevoli' o a 'persone molto più coinvolte di me'", ha dichiarato.
Anche quest’anno la Marcia della pace ha riscontrato un notevole successo: centinaia i partecipanti da tutta Italia, fra cui politici e personalità illustri. Queste le parole del presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi all’alba della manifestazione appena conclusa:” La Marcia della pace Perugia-Assisi è un evento che segna profondamente la coscienza civile degli umbri e lega la tradizione democratica del nostro territorio a movimenti e persone, testimoni e fautori di diverse tendenze ideali provenienti da tante parti del mondo.
Dopo oltre due anni di indagini la Guardia di Finanza di Città di Castello (Pg), ha scoperto una truffa ai danni dello Stato italiano per contributi percepiti e non dovuti pari a 154mila euro ed evasione fiscale per oltre 19 milioni di euro. L’indagine era partita da una verifica fiscale nei confronti di una società produttrice di vini che acquistava i prodotti in Spagna per poi rivenderli in Portogallo tramite fatture false. Si è inoltre scoperto che i prodotti erano stoccati in depositi tra Perugia ed Umbertide e venivano smerciati al mercato nero.