ARTICOLI

La moglie di Scajola: Mio marito protegge i veri colpevoli.

Inviato da fucsia il Lun, 17/05/2010 - 12:56
La moglie di Scajola: Mio marito protegge i veri colpevoli.

Come ogni domenica che si rispetti, la famiglia Scajola va a messa. Questa domenica, però, l'ex ministro era assente, con lo stupore dei parrocchiani. A parlare al suo posto, è la moglie, Maria Teresa Verda, che, intervistata da Repubblica, dichiara: "La posizione di mio marito è quella di un granello. Un granello, rispetto ad una tempesta di sabbia. Tutto qui. Ma forse sapete più cose di noi: che possiamo solo leggere i giornali, e restare a bocca aperta. Increduli. Ogni giorno è una sorpresa". Il marito, secondo la signora, starebbe, insomma, proteggendo i veri colpevoli della vicenda.

Thailandia, i militari sedano la rivolta, 6 vittime in due giorni!

Inviato da paola faraca il Lun, 17/05/2010 - 03:36

In Thailandia la guerriglia va avanti portandosi dietro nuovi morti, il numero delle vittime è arrivato a sei da quando il governo, pochi giorni fa, ha deciso di reprime l’occupazione delle camicie rosse nel centro della città di Bangkok. Il CRES, l’organo militare che sta curando lo stato di emergenza, ha deciso di non imporre il coprifuoco, giustificando la scelta con la necessità di non colpire ulteriormente le persone estranee alla rivolta; ma la tensione resta alta, i militari non hanno mostrato remore nel dare fuoco, la CRES rassicura che nel mirino ci sono solo i rivoltosi.

Domani torna l’appuntamento con i Ceri di Gubbio.

Inviato da martina il Ven, 14/05/2010 - 15:36
Domani torna l’appuntamento con i Ceri di Gubbio.

Come da tradizione centenaria, domani a Gubbio tornerà la grande festa dei ceri. Le possenti statue di legno sono pronte per l’alzata delle dodici e per la corsa delle diciotto, come sono d’altronde pronti tutti i rioni di Gubbio, che ogni anno aspettano con trepidazione questa giornata. È stato confermato ieri che anche per l’edizione 2010 la festa dei ceri farà contenti tutti i collezionisti, infatti sono stati emessi un annullo postale e una cartolina. Viene così confermata una tradizione che caratterizza questa festa dal 1970.

Dottorini definisce una beffa i lavori per la E78.

Inviato da martina il Ven, 14/05/2010 - 15:34
Dottorini definisce una beffa i lavori per la E78.

Oliviero Dottorini, consigliere dell’Idv della Regione Umbria, ha definito una beffa l’assegnazione dei lavori per la realizzazione della E78 (la superstrada che metterà in contatto l’Umbria con altre regioni del centro). Questo perché i lavori sono stati assegnati ad un’azienda che non è dell’Alta Valle del Tevere. Non e' casuale che solo dopo le elezioni si riparli di tracciato della E78 e di assegnazione dell'appalto. Quello scelto e' un tracciato che dividerà definitivamente il nostro territorio, esclusivamente per rimediare ad una scelta e fuori da ogni logica del posizionamento della piastra logistica.

twenty years of political decadence

Inviato da paola faraca il Ven, 14/05/2010 - 14:45
twenty years of political decadence

Italian Government is living the umpteenth scandal, it came out that a man called Anemone bought the coliseum facing house to the former italian Minister of Economic Development, Claudio Scajola; more than 400 powerful men are involved, many of them are from Berlusconi’s party . Twenty years ago Italy faced Tangentopoli, the effect was a big hearth wake on Italian politics; the old “kings” were forced to disappear, it was when Italians buried forever the political party ideologies, It was when Berlusconi decided to come into politics selling himself as the Deus ex Machina of italian politics decadence.

Donazioni machiavelliche. Il premier se ne tira fuori, una volta tanto.

Inviato da fucsia il Ven, 14/05/2010 - 13:00
Donazioni machiavelliche. Il premier se ne tira fuori, una volta tanto.

"Noi siamo diversi dagli altri, non campiamo con la politica, veniamo dall'impresa: se c'è qualcuno che si è arricchito personalmente dovrà pagare", ha dichiarato Berlusconi riguardo gli scandali della Cricca degli Appalti. La cosa curiosa di quest'affermazione è che l'arricchimento personale è praticamente alla base dell'impresa, non della politica. C'è della confusione, è chiaro.

Guerriglia a Bangkok

Inviato da paola faraca il Ven, 14/05/2010 - 12:52
Guerriglia a Bangkok

La crisi thailandese e’ degenerata, dopo l’ultimatum ignorato dalle Red Shirts, il governo thailandese e’ passato hai fatti, da ieri sera e’ in atto a Bangkok una vera guerriglia urbana. Il leader delle camicie rosse Khattiya e’ stato ferito dai militari, trasportato in ospedale immediatamente riversa in condizioni gravissime. Il comandante rosso e’ stato accusato spesso di essere il responsabile di molti dei disordini avvenuti negli ultimi mesi.

L'Iraq ancora vittima dei terroristi

Inviato da paola faraca il Gio, 13/05/2010 - 21:44
L'Iraq  ancora vittima dei terroristi

L’Iraq ha vissuto una notte di terrore; la prima ad essere stata colpita da
attacchi terroristici è stata la capitale irachena, subendo ben 9 attacchi
terroristici nel suo territorio, che hanno causato morti e feriti; si credeva
fosse un problema circoscritto a Bagdad, ma le speranze sono tramontate dopo
poche ore, infatti è toccato subito dopo a Falluja, Suwaira, Hilla, Mossul,
Haswa, Abu Graib, Tarmya, Bassora. Gli attentati hanno causato più di cento
vittime e oltre 200 feriti. L’intero paese è stato messo in ginocchio in

Il governo thailandese decide di agire contro le Camicie Rosse

Inviato da paola faraca il Gio, 13/05/2010 - 21:31
Il governo thailandese decide di agire contro  le Camicie Rosse

Il governo thailandese è sempre più insofferente, nonostante la promessa di elezioni anticipate con data, prevista il 14 novembre prossimo, le Red shirts non hanno smantellato l’accampamento al centro della città; tale occupazione dura dai primi di aprile, la presenza massiccia delle camicie rosse ha infatti costretto alla chiusura hotel di lusso e centri commerciali.

Stefano Guliotta farà lo sciopero della fame

Inviato da martina il Mer, 12/05/2010 - 16:04
Stefano Guliotta farà lo sciopero della fame

Sciopero della fame dietro le sbarre per Stefano Guliotta, il 25enne detenuto a Regina Coeli dopo essere stato arrestato il 5 maggio al termine della partita Inter-Roma. Il ragazzo è stato aggredito dalle forze dell'ordine perchè pensavano si trattasse di un ultrà che aveva preso parte agli incontri, e le prove della sua estraneità ai fatti non lo hanno ancora portato fuori dalla prigione. Al dolore del giovane si unisce quello di suo padre, che afferma: “Siamo arrabbiati, non vediamo l'ora che esca. Come fanno a difendere delle persone accusando mio figlio?".

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