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La crisi thailandese e’ degenerata, dopo l’ultimatum ignorato dalle Red Shirts, il governo thailandese e’ passato hai fatti, da ieri sera e’ in atto a Bangkok una vera guerriglia urbana. Il leader delle camicie rosse Khattiya e’ stato ferito dai militari, trasportato in ospedale immediatamente riversa in condizioni gravissime. Il comandante rosso e’ stato accusato spesso di essere il responsabile di molti dei disordini avvenuti negli ultimi mesi.
L’Iraq ha vissuto una notte di terrore; la prima ad essere stata colpita da
attacchi terroristici è stata la capitale irachena, subendo ben 9 attacchi
terroristici nel suo territorio, che hanno causato morti e feriti; si credeva
fosse un problema circoscritto a Bagdad, ma le speranze sono tramontate dopo
poche ore, infatti è toccato subito dopo a Falluja, Suwaira, Hilla, Mossul,
Haswa, Abu Graib, Tarmya, Bassora. Gli attentati hanno causato più di cento
vittime e oltre 200 feriti. L’intero paese è stato messo in ginocchio in
Il governo thailandese è sempre più insofferente, nonostante la promessa di elezioni anticipate con data, prevista il 14 novembre prossimo, le Red shirts non hanno smantellato l’accampamento al centro della città; tale occupazione dura dai primi di aprile, la presenza massiccia delle camicie rosse ha infatti costretto alla chiusura hotel di lusso e centri commerciali.
Sciopero della fame dietro le sbarre per Stefano Guliotta, il 25enne detenuto a Regina Coeli dopo essere stato arrestato il 5 maggio al termine della partita Inter-Roma. Il ragazzo è stato aggredito dalle forze dell'ordine perchè pensavano si trattasse di un ultrà che aveva preso parte agli incontri, e le prove della sua estraneità ai fatti non lo hanno ancora portato fuori dalla prigione. Al dolore del giovane si unisce quello di suo padre, che afferma: “Siamo arrabbiati, non vediamo l'ora che esca. Come fanno a difendere delle persone accusando mio figlio?".
Secondo un’indagine della Confcommercio l’89% delle piccole e medie imprese umbre ritiene che la crisi economica che sta colpendo da tempo il paese non sia finita. Sono più ottimiste solo il 10% delle aziende, le quali ritengono che il periodo nero sia ormai giunto al termine. Un ‘indagine dai dati chiari e che mostrano una regione consapevole della sua situazione e cittadini che sanno cosa dovranno affrontare. Inoltre risulta che il 27% degli umbri è stato pesantemente danneggiato dalla crisi e che solo il 24% della popolazione ha riportato un buon margine di profitto nonostante la situazione negativa.
Raffaele Nevi è ufficialmente stato nominato capogruppo del Pdl umbro. Ieri, a poco tempo di distanza dalla nomina, sono state queste le sue parole di ringraziamento: ''L'elezione a presidente del gruppo PdL mi carica di una grande responsabilità e mi obbliga a rivolgere sinceri ringraziamenti innanzitutto ai colleghi che mi hanno, all'unanimità, espresso la loro fiducia.
Ieri la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha incontrato il Rettore dell’Università degli studi di Perugia , Francesco Bistoni. Durante l’incontro è stata fatta una riflessione sulla situazione dell’università italiana, che al momento non gode certo di ottima salute a causa della recente riforma e della riduzione del Fondo finanziario ordinario.
È stato denunciato dai carabinieri del Nas con l'accusa di aver sottratto circa 2600 euro all'Asl di Perugia. L'uomo aveva architettato un ingegnoso sistema informatico per sottrarre all'ente pubblico numerose quote dei ticket. Lo stratagemma consisteva nel prenotare regolarmente la visita specialistica, rilasciare regolare ricevuta attestante la riscossione in contanti del ticket che il richiedente avrebbe esibito al momento della visita medica prenotata. Poi, in modo informatico, l'uomo registrava una falsa rinuncia alla visita con falsa attestazione di restituzione della cifra, cosi' da poter intascare il ticket.
Due minuti e cinque secondi di ordinaria follia. Le dichiarazioni di Emilio Fede durante il notiziario del 9 maggio hanno fatto il giro della rete. Fin qui, però, nessuna novità. Non è la prima volta che il direttore del Tg4 si lancia in esternazioni che vengono successivamente dibattute con soluzioni dagli scarsi esiti. Questa volta però la domanda più che sui contenuti riguarda i perché: era davvero necessario?
"Un impulso fondamentale allo sblocco dei serrati negoziati sul piano di salvataggio dell'euro ieri all'Ecofin l'ha dato il presidente Berlusconi quando, poco prima dell'1 di notte, ha chiamato al telefono il cancelliere Merkel. Fino a quel momento le trattative a Bruxelles si stavano arenando sulle diverse proposte presentate che non riuscivano a raccogliere il necessario consenso". Il comunicato di palazzo Chigi non mostra esitazioni nell'attribuire al premier l'impulso decisivo nella difficile partita del piano salva-euro.