Adesso On Air
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Riuscire ad inquadrare i Deer Tick al primo ascolto credo sia un'impresa davvero complessa. Solo riascoltandoli – e poi ancora – si può riuscire ad avere un'idea su questa band del Rhode Island (USA). Ammesso che la band capitanata dal frontman John McCauley sia “ciò che suona”, possiamo annunciarvi che rimarrete assolutamente stupefatti.
Il Medico Condotto è l'opera prima di Paola Picciocchi.Questo libro è uscito nel 2009 per Albatros Il Filo.Cosa dire?Un libro 'ripescato' e letto dopo 4 anni dall'uscita, impensabile in questo mondo dell'editoria Mcdonaldizzato.Eppure il mio tempo non avrei potuto spenderlo meglio se non leggendo 'Il Medico Condotto'.Ci troviamo in Lucania dove Tommaso si trasferisce come medico condotto appunto.La storia è molto bella, un giallo in cui non sapremo la soluzione fino all'ultima pagina.Per il resto in queste 82 pagine troviamo un'ottima scrittura, delle descrizioni splendide e dei personaggi
Si può rimanere stupiti e a bocca aperta per un libro in questo 2013 dove abbiamo tutto sotto controllo?La risposta è SI!Questo piccolo libro di Marco Piscitello (42 pagine) è una boccata d'aria fresca.Elogio del Professor Bellamore è infatti la vera storia di Arthur Von Hofmannsthal, uno studioso che 40 anni fa faceva degli esperimenti su umani.Il libro si legge gradevolmente, scorre via che è un piacere e vi accorgerete di averlo finito in poco tempo.Però.
Edito dalla Lupo Editore, Corde è un libro scritto da Dario Bellucco.Curato nell'aspetto e nel formato si nota da subito la cura riposta in questa raccolta di racconti.Sono ben 14 e ognuno non è che una manciata di pagine.Una manciata di pagine che però racconta la vita di alcune persone.Questo libro è uno spaccato sulle storie che vanno a formarsi all'interno dell'università, uno spaccato di vita reale.La lettura scorre molto bene e l'autore ci aiuta con la sua delicata scrittura.Il libro della collana Incipio dedicata agli autori esordiente è disponibile direttamente sul sito della casa e
Il libro recensito in questo primo capitolo del nostro viaggio rivolto agli autori emergenti riguarda 'Che cosa stai aspettando!' di Lu Paer.Vediamo questo libro.Lu Paer ci racconta la sua vita a cuore aperto, un'autobiografia di una persona non famosa ma che interessa molto di più.
“Se il silenzio rafforza l'autorità, perchè Bisignani parla?” Inizia così il suo intervento Alessandro Campi, docente di Storia del pensiero politico presso l' Università degli Studi di Perugia, citando una frase in quarta di copertina di De Gaulle (Rien ne rehausse l'autorité mieux que le silence, splendeur des forts et refuge des faibles, tratto da Le Fil de l' épée).
Terni. Non voglio e non saprei come definire l’esibizione de “La Rappresentante di Lista”, il duo toscano-siculo composto da Veronica Lucchesi (voce, melodica, glockenspiel, diamonica, percussioni) e da Dario Mangiaracina (voce, guitalele, chitarre, fisarmonica) che si è esibito Giovedi 27 giugno al Fat/Caos di Terni.
Quando la parola in rima si cristallizza in atmosfere tangibili, allora l'incanto della poesia si muta in teatro. È questa la magia del Cyrano De Bergerac per la giovane e fresca regia di Matteo Fasanella. Spogliati di ogni meccanica ripetizione, i versi di Rostand prendono corpo in uno spettacolo di delicata musicalità: l'amore di Cyrano è cantato, le parole si fanno note, le luci sono stanze.
Tanti sono stati i grandi nomi ospitati dal Teatro Morlacchi di Perugia in questa stagione 12-13, e altrettanti gli spettacoli memorabili; tra tutti un pezzo di storia del teatro italiano, nell'originale e raffinata veste di un viaggio nella memoria, nella vita e nei valori dell'autrice e protagonista, l'irriverente e deliziosa Franca Valeri. Alla veneranda età di 93 anni un attore non potrebbe che fare uno spettacolo celebrativo omaggiando la propria carriera ed in qualche modo salutando il pubblico.
Scrivo queste righe nel silenzio più assoluto dei vicoli del pomeriggio perugino, e questa calma da èquasiprimavera mi colloca in una situazione totalmente opposta a quella in cui mi trovavo qualche sera fa. Il teatro Morlacchi ha ufficialmente chiuso la stagione 12-13 con un suo "figlioccio", il potente Filippo Timi, vero idolo e orgoglio dei perugini.