ARTICOLI

Grecia declassata e riflessi sui mercati.

Inviato da Rossella Biagi il Mer, 28/04/2010 - 14:11
Grecia declassata e riflessi sui mercati.

Il Presidente della B.C.E., Jean Claude Trichet, ha dichiarato ieri che la possibilità di un default sui titoli sulle obbligazioni di stato emesse dalla Grecia non deve neppure esser presa in considerazione. La Borsa di Atene ha perso solo nella giornata di ieri oltre 6 punti percentuali mentre Lisbona subisce una perdita del 5,36%. Negativo anche l’andamento delle altre borse europee che hanno bruciato ieri circa centosessanta miliardi di euro. Il Portogallo diventa il prossimo Paese dell'eurozona, dopo la Grecia, candidato ad esser declassato, rischiando un collasso per l’eccessivo onere dei debiti emessi.

Grecia scende al livello Junk, dubbi sul Portogallo.

Inviato da Rossella Biagi il Mer, 28/04/2010 - 14:08
Grecia scende al livello Junk, dubbi sul Portogallo.

Stando ad un’indagine condotta da Standard & Poor's Grecia e Portogallo sono stati declassati a livello “spazzatura”. L’esito della ricerca ha avuto effetti pessimi sulle Borse europee, che hanno chiuso negativamente. La situazione sta velocemente precipitando, tanto che è stato indetto un vertice straordinario dell’Eurozona per il 10 maggio: si attendono con ansia le dichiarazioni della Germania.

Disordini in Ucraina, lanciate uova e fumogeni al presidente dell’Assemblea.

Inviato da Rossella Biagi il Mer, 28/04/2010 - 14:05
Disordini in Ucraina, lanciate uova e fumogeni al presidente dell’Assemblea.

Si è acceso un violento scontro in seno all’Assemblea ucraina per la ratifica della proroga concessa alla flotta russa per l’uso di una base militare nella Crimea. Nel Parlamento ucraino, il Presidente dell'Assemblea è stato colpito ripetutamente da uova: causa è stata la proroga dell’accordo per l'usufrutto di una base in Crimea. All’esterno inoltre si era svolta una manifestazione davanti alla sede della Rada e dinnanzi al Palazzo del Governo, guidata dall’opposizione rappresentata dalla formazione di Yulia Tymoshenko, del “Fronte per il cambiamento” e degli ultranazionalisti, che sono arrivati ad occupare diversi siti.

Meno male che Fini c'è.

Inviato da fucsia il Mer, 28/04/2010 - 12:04
Meno male che Fini c'è.

Fini a Ballarò sembra essere un uomo più tranquillo di quello che abbiamo visto durante la "rissa" con Berlusconi. Ma, nonostante tutto, continua a ribadire le differenze tra partiti e governo e il fondamento di una democrazia non plebiscitaria. "Sono convinto che una leadership carismatica non sia negativa per il Paese, ma il rapporto diretto deve essere mediato da un partito”. Fini non ce l'ha con il Pdl, forse neanche con Berlusconi, ma più sul ruolo che quest'ultimo ha raggiunto nel Pdl e viceversa.

Ve lo do io il Festival.

Inviato da fucsia il Mar, 27/04/2010 - 16:19

Bene, il festival è finito. E' ora di tirare le somme. Avviso il gentile pubblico che il mio discorso ruoterà intorno al concetto: Il Festival è un'ottima manifestazione, ma il troppo stroppia.

Thailandia, a rischio guera civile

Inviato da paola faraca il Mar, 27/04/2010 - 13:47
Thailandia,  a rischio guera civile

La Thailandia continua a vivere nella tensione, sono ormai 26 le vittime di quella che si potrebbe chiamare una rivoluzione popolare;infatti il popolo delle redshirts, che si e’ visto negare nei giorni scorsi la richiesta di elezioni anticipate, e’ composto principalmente da contadini e dal ceto meno abbiente, sostenitori dell’ex primo ministro Talskin, costretto alla fuga nel 2006 e accusato di corruzione.

Notizie dal Festival: la buona, la brutta e la cattiva

Inviato da Visitatore (non verificato) il Mar, 27/04/2010 - 13:11
Notizie dal Festival: la buona, la brutta e la cattiva

Il Festival Internazionale del Giornalismo ha chiuso i suoi battenti domenica sera con il quartetto Scalfari, Tornatore, Serra, Veltroni. Molti i convegni che hanno riempito l'agenda della kermesse perugina. I cinque giorni sono trascorsi con tante idee e poche soluzioni. Non sono mancati i nomi 'illustri': da Al Gore a Travaglio fino a Saviano. Il successo pero è di facciata. Il giornalismo italiano conferma il suo stato di crisi per tre (ovvie) ragioni.

Gli inglesi potrebbero lasciare Helmand, in Afghanistan.

Inviato da Rossella Biagi il Mar, 27/04/2010 - 09:39
Gli inglesi potrebbero lasciare Helmand, in Afghanistan.

Le truppe britanniche potrebbero ritirarsi dal conflitto afghano in cui sono state coinvolte. I militari potrebbero dunque andare via dalla provincia dell’Helmand, lasciando i problemi di gestione in mano alle truppe USA. Sarebbero infatti cresciuti i contrasti tra le forze britanniche, che hanno attualmente il comando del Regional Command South, e le truppe statunitensi che con i nuovi rinforzi sono diventati la principale forza da combattimento nella provincia di Helmand, con circa 30.000 soldati.

Accordo sul nucleare tra Putin e Berlusconi: nuove centrali entro tre anni.

Inviato da Rossella Biagi il Mar, 27/04/2010 - 09:37
Accordo sul nucleare tra Putin e Berlusconi: nuove centrali entro tre anni.

Siglato con la Russia un accordo bilaterale sul nucleare, tra il Presidente della Russia, Vladimir Putin, ed il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi. Al centro del dibattito il tema della sicurezza ed autosufficienza energetica, che ha portato appunto alla stipulazione dell’ accordo tra i rispettivi dicasteri della ricerca scientifica avente per oggetto l’avanzamento della ricerca sulla fusione nucleare, attraverso il programma 'Ignitor'.

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