Adesso On Air
![]() |
![]() |
Questa volta sono i sostenitori del governo di Ahmadinejad a protestare. Una folla si è riunita ieri davanti al casa del leader dell'opposizione Mehdi Karroubi scandendo slogan che ne chiedevano la morte e imbrattandone la casa con minacce e insulti. Stessa sorte per gli altri leader dell'opposizione Mir-Hossein Mousavi (che come lui ha sfidato Ahmadinejad alle passate elezioni presidenziali di giugno), e l'ex presidente riformista Mohammed Khatami.
In mancanza di una soluzione sul caso visti Libia-Svizzera,se entro il 5 aprile Tripoli e Berna non troveranno una soluzione alla querelle, dice Frattini, l'Italia presenterà una proposta.
L'iniziativa, spiega il ministro degli Esteri in visita a Tripoli, sarà presentata insieme ai colleghi maltese, spagnolo e portoghese il 22/3 al Consiglio dei Ministri Europei per consentire a Tripoli di superare la black list Svizzera che limita i movimenti in Europa. Il 4/4 infatti entra in vigore il nuovo codice sui visti Schengen.
L'operazione Free Children, messa in atto dalla squadra operativa dei carabinieri di Todi, ha portato all'arresto di cinque persone di nazionalità romena. I cinque sono stati accusati di sfruttamento del lavoro minorile ed ora rischiano fino a 20 anni di reclusione, come previsto dal Codice Penale. I bambini che venivano sfruttati erano costretti a chiedere l'elemosina per ore, prevalentemente al di fuori dei centri commerciali e indipendentemente dalle condizioni climatiche. I piccoli venivano controllati a distanza dagli adulti, che nel frattempo se ne stavano in auto o in qualche bar.
La colonizzazione israeliana costituisce un insulto.
Secondo i servizi di sicurezza della città di Sanaa, si è svolto ieri in tarda serata un raid aereo nella provincia yemenita di Abyan, che avrebbe avuto come obiettivo quello di colpire una delle basi di Al Qaeda nel paese. Sono stati feriti ed uccisi nell’operazione due presunti capi di al Qaeda, mentre nell'attacco sarebbero rimaste complessivamente uccise una ventina di persone. La notizia del raid aereo nel sud dello Yemen è stata diffusa dall’emittente al Jazira. Secondo la stessa emittente bersaglio del raid sarebbe stata una presunta base di al Qaeda.
L’esito delle regionali in Francia era abbastanza prevedibile, sebbene nessuno avesse previsto il drastico crollo dell’affluenza alle urne. Il Partito socialista si attesta come prima forza, con il 29,1%, mentre il partito di destra di Sarkozy, l’UMP, raggiunge solo il 27,3%, contro il 13% dei Verdi e l’11% di Le Pen. Dopo la chiusura dei seggi per le regionali in Francia, emerge un dato che deve far riflettere non si sono recati alle urne una fetta di popolazione compresa tra il 52 e il 55% degli aventi diritto. Si tratta del livello di astensione più elevato mai registrato in Francia. L'astensione più alta mai registrata in Francia.
Al cardinale Sean Brady, capo della chiesa cattolica in Irlanda sono state intimate le dimissioni ad opera di un’associazione che difende le vittime di pedofilia, la “One in Four”. La richiesta è stata avanzata dopo una serie di incontri che l’associazione ha svolto con le vittime ed i familiari di queste ultime, che hanno richiesto il silenzio stampa a proposito.
Venerdì 12 Marzo i Ratti della Sabina presentano allo "Skylab" di Terni alle ore 22 il loro ultimo disco.
“Va tutto bene”, un titolo rassicurante, quello dell’ultimo album del gruppo reatino, e che nessuno potrebbe contestare partecipando ai numerosi concerti che “I ratti della Sabina” hanno segnato in agenda nell’ultimo anno.
Undici brani inediti e una ghost track che nei prossimi giorni saranno presentati nel capoluogo umbro.
Il gruppo si esibirà in concerto allo “Skylab” di Terni per poi ripartire con la loro musica on the road alla volta dei più importanti locali italiani.
Il dissidente cubano Guillermo Farinas, che sta svolgendo uno sciopero della fame e della sete da ormai 15 giorni, è stato ricoverato in giornata. Versa in condizioni di salute gravi, sebbene in stato di coscienza. Guillermo Farinas, giornalista 48enne, chiede la liberazione di 26 prigionieri politici malati. Ha iniziato lo sciopero della fame dopo la morte del prigioniero politico Orlando Zapata, 42 anni, deceduto dopo una protesta durata due mesi e mezzo.
Obiettivo è stato un convoglio militare che passava in una zona della città ad alta densità di popolazione.
Stando a quanto riferito dall’emittente Al-Jazeera, sarebbero oltre quaranta i morti prodotti dal duplice attentato a Lahore e dieci i feriti, ma il bilancio potrebbe continuare a salire. L’obiettivo dell’attacco era un convoglio militare che passava in una zona densamente abitata della città, producendo una quindicina di vittime militari. Nel corso delle ore, sempre secondo l’emittente araba, sono stati portati all’ospedale più di ottanta feriti. Gli attacchi sono stati portati a segno da due kamikaze.