Adesso On Air
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Il ministro per l'attuazione del federalismo, Brancher, si è ufficialmente dimesso. Il ministero senza portafoglio rimane così senza ministro. Stavolta, il legittimo impedimento agisce al contrario. Niente ministero, più tribunale. Così, Brancher ufficializza le proprie dimissioni proprio durante il processo Antonveneta, che lo vede implicato per ricettazione e appropriazione indebita per circa un milione di euro, insieme alla moglie. Dio li fa e poi li accoppia.
L'ex ministro ha, quindi, chiesto il rito abbreviato. Veloce e indolore, insomma.
Berlusconi, nel suo primo giorno di visita ufficiale in Brasile (San Paolo) non manca occasione di fare il bullo di fronte agli imprenditori italiani in Brasile e racconta una delle sue mitiche barzellette osè, elemento imprescindibile della non-cultura berlusconiana dell'ultimo ventennio e fattore determinante della sua ascesa al governo: "ormai soffro di mancanza di memoria. Pensate che questa mattina sono corso dietro alla cameriera in albergo perché volevo farmi una 'ciulatina' e lei mi ha detto 'Ma Presidente, se l'abbiamo fatto un'ora fa..." e aggiunge "vedete che scherzi che fa l'età?". Qualsiasi commento sarebbe superfluo.
Gli scandali legati agli appalti del G8 della Maddalena, poi svoltosi a L'Aquila, le intercettazioni che hanno visto coinvolti esponenti politici di primo piano della maggioranza e diversi imprenditori, che hanno portato alla nascita dell'ormai famosa “cricca”, sono arrivati a toccare anche i vertici ecclesiastici. In particolare nei giorni scorsi è stato coinvolto il cardinale Sepe. Oggi dal Vaticano arriva una parziale ammissione. Propaganda Fide, secondo la nota emessa dal Vaticano, potrebbe aver commesso degli errori di valutazione. Una seppur vaga, ammissione di responsabilità da parte della Chiesa.
Fiumi, spiagge, palazzi, piazze, isole, sparsi per tutta l'Italia. Beni di questo tipo sono stati inventariati dall'ufficio del demanio per essere ceduti alle regioni che ne faranno richiesta. Al momento il valore dei beni raccolti raggiunge i 3 miliardi di euro, mettendo insieme pezzi di Dolomiti, Porta Portese e il suo famoso mercatino a Roma, la facoltà di Ingegneria alla Sapienza e il nuvo cinema Sacher di Nanni Moretti sempre nella capitale. Una volta completata la lista, regioni, comuni e province si ritroveranno, a titolo gratuito, proprietari di questi beni e potranno decidere il modo di utilizzarli.