Adesso On Air
|
|
Secondo la polizia locale sarebbero state circa una ventina le vittime coinvolte nei violenti scontri nella capitale somala di Mogadiscio. Ben tredici i civili che hanno perso la vita nel corso dello scontro a fuoco, i restanti hanno invece perso la vita a causa dello scoppio di due ordigni esplosivi. L’escalation della violenza non sembra accennare a diminuire nella regione.
Dopo venticinque anni sono state finalmente indette in Sudan, dall’attuale Presidente Bashir, le elezioni presidenziali, legislative e regionali. Ma le nuove elezioni hanno suscitato anche aspre polemiche sulle modalità di svolgimento delle elezioni, cui non parteciperà la popolazione de Darfur. Secondo i sondaggi è prevista una probabile riconferma di Omar Bashir, attuale presidente sudanese, ma, come precedentemente sottolineato, non potranno però partecipare alle competizioni elettorali gli abitanti del Darfur, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza, ragione per cui, in quella regione, non potranno essere aperti i seggi.
Alle elezioni in Ungheria si è registrata la vittoria del partito conservatore, che sostiene l'ex premier Orban, con un divario notevole rispetto al Partito socialista. Dopo ben otto anni di governo socialista l’Ungheria registra una netta sterzata verso destra: questo il bilancio delle elezioni politiche dei giorni scorsi. Il Partito “Fidsez” conservatore infatti ha raggiunto già al primo turno la maggioranza, guadagnando 206 seggi sui 386 disponibili, questa la dichiarazione della Commissione elettorale, dopo aver scrutinato circa il 99% delle schede.
Davanti alla telecamere ed ai principali giornali mondiali Daud Ahmadi, portavoce ufficiale del Governo afghano smentisce di aver asserito che ci sia stata una qualche forma di collaborazione tra gli italiani e al Qaida". Sempre nell’intervista rilasciata il portavoce ha affermato che le indagini non sono ancora state concluse, per cui sarebbe prematuro pronunciarsi sul coinvolgimento dei tre italiani di Emergency.