Adesso On Air
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Cresce il numero di finti invalidi e poveri. Sono state scoperte, nel 2010 da parte della Guardia di Finanzia, quasi 4.500 persone che avevano usufruito dei servizi che lo Stato offre a persone che realmente hanno bisogno, presentando certificati falsi. Senza alcun diritto queste persone hanno beneficiato di contributi offerti per pagare l’affitto, hanno ottenuto buoni per mense scolastiche, l’esenzione dal ticket sanitario, sussidi familiari, quando in realtà gli stessi possedevano appartamenti di pregio, auto lussuose, immobili, ecc.
I fondi mancano, ma ,i Comuni sembra che non ne tengano debitamente conto, continuando infatti a spendere senza verificare l’effettiva dotazione del bilancio. Chi di più e chi di meno, tutti però investono in appalti. Ma la trattativa privata costa almeno l’8 % di più, il ché significa, tradotto in euro, che ogni anno c’è un spreco di circa 1 miliardo e 748 milioni di euro. Secondo un documento riservato del garante degli appalti, tra i Comuni che ricorrono di più all’appalto di servizi e forniture, in primo piano c’e Milano con il 63%, poi seguita da Bologna, al 61 %, e Roma, al 53 %.
Sembra che il regolamento dell’Agenzia delle Entrate che prevede l'accesso al ruolo di dirigente dell'Agenzia con procedure selettive pubbliche sia dall'esterno che dall'interno, non sia stato rispettato. Contro l’Agenzia scatta le denuncia da parte del Segretario Nazionale, Pietro Paolo Boiano, il quale ha dichiarato che : "Ci sarebbero delle procedure concorsuali da onorare, e invece spesso alcune regole non vengono rispettate. L'Agenzia delle Entrate ha bandito un concorso per incarichi dirigenziali per 175 posti con criteri d'accesso curiosi".