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Il colonnello Gheddafi ha invitato alla Jihad contro la Svizzera, a causa del nuovo divieto imposto di costruire minareti. La Svizzera sarebbe, secondo le parole del colonnello libico, uno Stato “miscredente e apostata che distrugge le case di Allah”. La guerra santa contro la Svizzera non costituisce, nell’idea di Gheddafi, un atto di terrorismo: viene rivolto anche un invito a tutti i musulmani a boicottate la Svizzera, i suoi prodotti, gli aerei, le navi, le ambasciate. Il portavoce del Ministero degli Affari esteri svizzero non ha voluto rilasciare commenti in merito alle dichiarazioni del Presidente libico.
Sabato 27 Febbraio Todi si tinge di jazz. Per l'anteprima della manifestazione "Note & Sapori a Palazzo" sarà ospitata a Todi una formazione di eccezione formata da musicisti di assoluto valore e rilievo nel panorama jazz italiano, il trio Rea-Mencarelli-Paternesi.
Oggi, in Cassazione, arriva il processo Mills. Famoso al grande pubblico perchè, secondo il Presidente del Consiglio, sarebbe l'ennesimo tentativo di farlo fuori, era stato, anche questo, congelato dal Lodo Alfano, altrettanto illustre tentativo di Silvio Berlusconi di non farsi fare fuori. Peccato, per lui, che una modifica della costituzione vada fatta con legge costituzionale. Questi Padri Costituenti erano proprio pignoli.
Si chiama Kofuku Jitsugen-to ed è l’ala politica della setta religiosa Kofuku-no-kagaku. Che mescola buddismo, cristianesimo, confucianesimo e taoismo. Il suo fondatore, Ryuho Okawa, vuole condurre l’umanità alla ricerca della gioia.
Religione e la politica hanno dei legami di complementarità». Questo è scritto nello statuto del Kofuku Jitsugen-to, letteralmente Partito per la realizzazione della felicità, autoproclamatosi “terza via” nel sistema bipartitico giapponese.
Numerosi ormai i militari arrestati con l'accusa di aver complottato nel 2003 per rovesciare il governo turco
Un tribunale di Istanbul ha incriminato e fatto arrestare nella notte otto ufficiali accusati di aver complottato nel 2003 per rovesciare il governo turco del partito di radici islamiche Giustizia e Sviluppo (Akp), portando a venti i militari arrestati nell'inchiesta.
Vita sempre più dura per i fumatori. Dopo la legge Sirchia del 2003, il Parlamento sta lavorando a un disegno di legge bipartisan per vietare il fumo anche negli spazi all'aperto di scuole, università, ospedali, bar e ristoranti e per chi guida. Previsto anche il divieto di acquisto e di consumo di prodotti da tabacco per i minori di 18 anni. Pesanti multe per i commercianti trasgressori.
Oltre settanta gli insegnanti mandati a casa perché incapaci di insegnare. Gli studenti non erano sufficientemente bravi a scuola. Soltanto il sette per cento degli ottocento alunni della scuola, nell'ultimo anno scolastico, raggiungevano votazioni sufficienti in matematica.
Bashir ha dichiarato pubblicamente, in occasione di un incontro tenutosi a El-Facher, che "La guerra nel Darfur è finita". Il discorso si è svolto simbolicamente proprio nella città dove si è consumato uno dei più efferati genocidi del nuovo secolo. Ne ha dato notizia il Presidente del Sudan,Omar al-Bashir, che ha sottolineato come il negoziato non abbia portato ad una semplice dichiarazione di intenti o di uno slogan, accattivante in vista delle nuove elezioni politiche e referendarie. La guerra avrebbe provocato oltre 450 mila morti e la migrazione forzata di almeno un milione di persone.
Lo scorso fine settimana perugino è stato caratterizzato non dai soliti divertimenti e svaghi tipici del week-end ma dalle risse: fra ferite di varie entità sono otto le persone ricoverate in ospedale. Una delle risse ha avuto luogo nel centro storico della città, precisamente in piazza Morlacchi, dove un giovane di 23 anni è stato picchiato in piena notte riportando la rottura del timpano. Poi c'è stata una rissa in zona Settevalli, che ha visto coinvolti un gruppo di giovani marocchini e un gruppo di altrettanto giovani ecuadoregni: qui l'epilogo è stato il ricovero di un uomo che ha riportato varie fratture in tutto il corpo.
Ieri mattina ha avuto luogo a Perugia un incontro tra la candidata del Pdl alle elezioni regionali Fiammetta Modena e la Confapi Umbria, che in questo periodo sta incontrando i candidati alla presidenza della Regione. La delegazione dei vertici della Confapi era guidata dal presidente Gabriele Chiocci, che ha illustrato alla candidata quali sono le tematiche prioritarie da affrontare secondo la Confapi.