Adesso On Air
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Non sembra proprio che ci sia il sereno dopo la tempesta. Anzi, sembra proprio che la tempesta si voglia trasformare in uragano. Quel che è certo è che il Premier Berlusconi ogni giorno ha una gatta nuova da pelare. Oggi deve fare i conti con la protesta avvenuta ad Arcore ieri sera, quando, grazie al tam tam sul web, un gruppo di manifestanti ha protestato alle porte della sua dimora. Due i manifestanti arrestati, e qualche contuso. Interessanti i cartelli che i manifestanti sfoggiavano: "Se ti facessero una statua ad Arcore, noi saremmo i tuoi piccioni" e ancora "Ci Ruby la dignità".
È una dichiarazione grave quella rilasciata dal consigliere regionale del Pdl Massimo Monni. Secondo quest’ultimo, ieri, durante le elezioni universitarie, sarebbero scomparse alcune schede elettorali. Monni afferma: "Presso la Facoltà di Lettere sono state sottratte da parte di ignoti numerose schede elettorali, interrompendo per un lungo lasso di tempo il regolare svolgimento delle votazioni". Secondo il politico, si tratta di un atto scellerato che mira a “Impedire il regolare andamento delle elezioni.
Dopo il cambio di posizione e il sì della governatrice dell’Umbria Marini alla richiesta del Governo di smaltire nel territorio umbro una parte dei rifiuti campani, alcuni consiglieri del Pd si sono detti in disaccordo con tale decisione.
La governatrice dell’Umbria Marini, ha offerto l’aiuto della Regione per lo smaltimento di una parte dei rifiuti campani. Conseguentemente a tale decisioni sono state diverse le reazioni dei politici locali. La Lega Nord esprime contrarietà: ''Dissenso verso le decisioni della Presidente della Giunta regionale dell'Umbria, che nel giro di pochi giorni ha cambiato radicalmente posizione, offrendo il nostro territorio ad una immorale operazione di smaltimento di rifiuti, che nulla ha a che vedere con la solidarietà nazionale''.