32 Europhonica Live 27-04-2016

Trentaduesima puntata di EUROPHONICA IT sul circuito delle radio RadUni.
Anche questa volta sono stati davvero molti i tremi affrontati.
Il team RadUni è andato a scoprire come i vari Stati membri affrontino e regolino la questione droga: un problema da risolvere solo con l’utilizzo di punizioni/pene severe oppure si può risolvere con un processo di “educazione” alla cittadinanza. Siamo perciò andati alla scoperta delle best e worst practices europee, ma da lì ci siamo spostati sulla questione dei paradisi fiscali in UE. Dopo lo scandalo dei Panama Papers non potevamo che approfondire attraverso una mini-inchiesta quali fossero ad oggi i paradisi fiscali all'interno dell'UE (dal Lussemburgo a Cipro in una panoramica che rivela che non c'è bisogno di andare poi tanto distante per dirottare denaro).

Ma si è parlato anche di Brexit, un tema che affascina politici, imprenditori, attivisti, economisti e burocrati. Ma se l'europeo medio si chiedesse, semplicemente, cosa succederebbe al campionato di calcio inglese qualora il Regno Unito dovesse uscire dall'Ue? Che risposta potrebbe darsi?

Nel frattempo continua incessante il flusso di migranti verso le coste europee e l'UE non ha ancora trovato una soluzione concreta per risolvere, o almeno contenere, questo fenomeno. Riunitisi la scorsa settimana nel Lussemburgo, i ministri degli Interni dei 28 stati hanno proposto di creare una Guardia costiera e di frontiera “europea” (non più nazionale dunque ma integrata e gestita centralmente dall'UE) insieme ad un sistema centralizzato di rimpatri.
Si spera che l'Europarlamento voti la proposta entro due mesi, così da finire sul tavolo del Consiglio Europeo il prossimo 28 giugno. Senza intoppi istituzionali quindi la nuovissima Guardia costiera europea e il sistema centralizzato di rimpatrio saranno operativi a partire da settembre. Ma nel frattempo?

Tra l'inazione delle istituzioni europee e i gran proclami dei governi nazionali all'indomani dell'accordo UE-Turchia, si è fatta strada la proposta del Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, per arginare la crisi migranti. Il “Migration Compact” prevede una serie di misure – che impegnerebbe l'Unione a offrire aiuti economici a Paesi africani come Tunisia ed Egitto in cambio di una seria politica di questi stati per fermare le ondate migratorie verso l'Europa.

Sempre a proposito dell'accordo tra UE e Turchia, abbiamo approfondito la questione delle politiche di asilo andando a scoprire il punto di vista greco in un'intervista realizzata al team di studenti della radio universitaria di Patrasso (UP FM), recentemente entrati a far parte della redazione internazionale di Europhonica. Parliamo spesso della crisi dei rifugiati e di politiche di asilo in generale, ma cosa ne pensano i greci dell’accordo UE-Turchia e di come l’Europa affronta l’immigrazione?
Abbiamo parlato anche di diritto di satira in UE. Jans Bohemermann, comico tedesco, rischia tre anni di carcere per aver insultato nel suo programma televisivo il Presidente della Turchia Erdogan. Tutto questo con il consenso del governo tedesco. Je suis Charlie o Ich bin Angela Merkel?

CONTENUTI:
1 – FOCUS SU: Droghe: legislazioni UE a confronto (B.Dusi)
2 – FOCUS SU: I paradisi fiscali nell'UE: dal Lussemburgo a Cipro (F.Catania)
3 – FOCUS SU: Premiere League: cosa accadrebbe in caso di Brexit? (A.Megalizzi)
4 – FOCUS SU: Eurobond per gestire la questione migranti? (R.Biagi)
5 – FOCUS SU: Accordo UE Turchia e politiche di asilo: il punto di vista da greco - intervista a radio universitaria di Patrasso (UP-FM) (A.Masoni)
6 – FOCUS SU: Libertà di satira in UE: il caso Bohemermann (A.Fioravanti)
7 – FOCUS SU: Rappresentanza Commissione Europea in Italia: Beatrice Covassi (B.Intelisano)
8 – EU SKILLS: bandi, stage e occasioni formative in EU (S.Fasanella)