Laura Boldrini una Donna oltre l'immagine data dai media

a cura di Marco Piscedda

Sempre per Radiophonica.com ieri, 3/05/2014, ho seguito, durante il IJF14 alla Sala dei Notari, l'incontro con ospite d'eccezione la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, che è intervenuta nel panel “Leader Femminile singolare”, con la presentazione di Alessandra Sardoni presentatrice del programma Omnibus di LA7.

Il panel è iniziato con un video di presentazione della Donna salita alla Presidenza della Camera di Montecitorio e del suo impegno umanitario nei confronti degli ultimi nei paesi più poveri del sud del mondo. Ecco alcune delle affermazioni più incisive della discussione.

In un paese come l'Italia, dove le donne sono quasi il 50% della popolazione, sembra giusto avere una pari oppurtunità nelle posizioni apicali nell'amministrazione del nostro paese. “Il potere può fare la differenza per il bene della collettività, la mediazione è un punto da cui partire, ma le decisioni ad un certo momento di confronto le decisioni per il bene comune vanno prese”, questo è stato l'incipit del lungo discorso iniziato dalla Presidente.

“La dignità del lavoro DEVE essere riaffermata, quando le donne lavorano il PIL aumenta”.

Importante è stata la connessione fatta proprio ieri, giornata internazionale della libertà di stampa, dove la Presidente lo ha sottolineato come principio assoluto nella libertà di espressione.

Il pubblico in sala attento all'intervento ha poi avuto la possibilità di rivolgere domande.

Una di queste è stata incentrata sulla libertà del Web.

La rete risponde la Presidente: “non serve a minacciare conoscendo il valore di internet in paesi dove non vi è libertà e la rete è l'unico mezzo di denuncia contro I governi autoritari”.

Altra affermazione è stata di carattere istituzionale riportando l'urgenza di una riforma imperativa, “il Bicameralismo perfetto ha dimostrato di non funzionare”. Proprio dopo questa affermazione è stata fatta una domanda inerente la velocità di promulgazione di alcune leggi nonostante vi sia stata appunto la remora del bicameralismo.

La risposta data a questo quesito è stata molto chiara “a ciò rimanda per l'appunto l'uso improprio fatto della decretazione d'urgenza, certo poi bisogna considerare l'accordo politico per alcune leggi”.

Altra domanda che è stata fatta è quella sul pensiero della Presidente sulla sentenza della Cassazione. L'offesa sul web secondo la suprema corte è reato, e qui il pennsiero della Boldrini è stato in linea con quello della Corte.

Altra critica è stata fatta da uno degli spettatori in merito alla Ghigliottina applicata dalla Presidente, la quale ha risposto elegantemente rimarcando la sua figura di terzietà datale dalla Costituzione e di come lei l'abbia solo applicata.

A fine discussione, è intervenuta in maniera molto accorata una donna, dell'associazione delle donne che hanno subito violenze di genere, appellandosi al grande impegno preso dalla stessa Presidente in merito alla causa. Frase detta dalla donna, applaudita dalla stessa Boldrini, è stata: “Non c'è libertà senza lavoro”. “Spero questo sia un punto da cui le istituzioni possano ripartire” - ha aggiunto la Presidente della Camera.

In merito all'incontro mi è rimasta impressa la grande umanità e disponibilità della Presidente, anche a fine incontro, e di come a volte i media distorcano la personalità, mostrando persona totalmente diversa, quella della Donna dietro la carica di presidente della Camera dei deputati: Laura Boldrini.