IL MEI ADERISCE ALL'APPELLO DI XL PER FABRI FIBRA AL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO

Inviato da Sodoblues il Ven, 19/04/2013 - 14:19
IL MEI ADERISCE ALL'APPELLO DI XL PER FABRI FIBRA AL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO

Dopo le polemiche che hanno accompagnato la partecipazione e in seguito l'esclusione del rapper di Senigallia, Fabri Fibra, dal concerto del Primo Maggio a Roma, dal Mei arriva un comunicato pro Fibra sostenendo l'iniziativa lanciata dal magazine XL di Repubblica.
Il Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti aderisce convintamente all’appello lanciato da XL, condividendone pienamente i contenuti, affinchè Fabri Fibra non venga escluso dal Concerto del Primo Maggio e al contrario ne sia uno dei grandi protagonisti. Si tratta infatti di uno dei nuovi cantautori rap italiani piu’ intelligenti e innovativi del panorama del nostro paese oltre ad essere uno dei piu’ attenti osservatori attraverso i suoi testi dei principali fenomeni sociali e culturali in Italia portando posizioni e punti di vista originali e di valore -come accaduto anche durante un suo interessante programma televisivo- all’attenzione del pubblico italiano, con particolare riferimento a a quello piu’ giovane. Uno dei rapper che fa ballare e pensare contemporaneamente, uno dei cantautori piu’ profondi, attraverso i ritmi hip hop, di questi ultimi anni.
D’accordo con l’appello di XL “Invitiamo gli organizzatori del Concerto del Primo Maggio a riconsiderare la presenza diFabri Fibra alla manifestazione non solo in nome delle nostre ferme convinzioni anticensura ma alla luce del fatto che l’esclusione si basa su un’interpretazione superficiale e scorretta della sua poetica, sicuramente dura e provocatoria ma ispirata a tematiche di stampo fortemente etico tese a condannare il consumismo sessuale, l’utilizzo di droghe pesanti, la vacuità dei comportamenti ispirati da modelli culturali di basso livello diffusi dalla televisione. Invitiamo tutti ma in particolare quelle associazioni che lo hanno condannato a guardare il video di Controcultura che, citando i Clash, termina con questa frase: «Penso che la gente debba sapere che noi dei Clash siamo antifascisti, contro la violenza, siamo anti-razzisti e per la creatività. Noi siamo contro l’ignoranza», Joe Strummer.

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