Adesso On Air
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Oggi, 25 aprile, secondo giorno del Festival Internazionale del Giornalismo, ma soprattutto Festa di Liberazione d'Italia, al Centro Congressi Alessi si è tenuto un incontro sul precariato, o meglio "il lavoro non è gratis". In verità, non si è parlato di lavoro in generale, ma di giornalisti. Di giornalisti pagati dai 3 ai 5 euro a pezzo, non tutelati, non protetti, di conseguenza, neanche nei casi in cui ci si ritrova a dover rispondere in tribunale di querele per diffamazione che forse sono più diffamatorie ancora del motivo stesso della querela.
La settima edizione del Festival Internazionale del Giornalismo parte subito con un “pacco” da parte di Matteo Renzi che per l’incontro “Internet e Politica. Il consenso e rappresentanza nell’epoca digitale” da buca non presentandosi all’appuntamento. Lo capiamo benissimo. Il tema di discussione di tutto il giorno è stato l’incarico dato da Napolitano ad Enrico Letta. Renzi ha da pensare come impadronirsi del PD, non sarebbe mai potuto venire, sarebbe stato assediato dai giornalisti e da domande a cui lui non avrebbe potuto dare risposta. L’affluenza nel primo giorno non è stata altissima.
La prima giornata del Festival del Giornalismo si è conclusa con un incontro con Concita de Gregorio e Maurizio Landini alla Sala dei Notari. In realtà, epicentro della discussione dovevano essere le storie di due ragazzi, Claudio e Claudia, che sono fuggiti all'estero in cerca di migliori condizioni e forse, di fortuna. Ed è proprio sul verbo "fuggire" che si è incentrata la mia attenzione. Fuggire, scappare, lasciare il proprio Paese è un concetto che non credo riuscirò mai ad accettare.
Si parla di notizie veloci come la rete e interconnesse tra loro in maniera indissolubile nell'incontro sul percorso della “notizia” a cui hanno partecipato Giampaolo Coletti, fondatore di Altratv.tv, Anna Maria Grandin, giornalista del TG1, Nicoletta iacobacci, dell'European Broadcasting Union e Piero Gaffuri, direttore Rai Nuovi Media.
Questa mattina la signora Perugia ci ha accolti con una calda e avvolgente giornata, quasi a voler offrire un benvenuto a tutti coloro che prendono parte ogni anno al Festival Internazionale del Giornalismo, un festival arrivato alla sua settima edizione che nonostante alcune ripetizioni ha in sé una carica positiva e nuova, ovvero la sua apertura totale ad un ampio pubblico e quindi la possibilità per il cittadino comune e gli addetti ai lavori di confrontarsi, crescere, conoscere; un luogo in cui misurarsi con i media “main stream e non” senza il “freno a mano” della censura, rischio che a quanto pare gli ospiti del festival corrono fel
Nasce il primo studio di registrazione turistico in Italia, Bed&Rec!
A Castellana Grotte (BA) soluzioni adatte ad ogni esigenza che uniscono il lavoro discografico in studio di registrazione alla vacanza in Puglia.
Da sempre meta di milioni di turisti all’anno per il suo patrimonio storico ed architettonico, per le spiagge fra le più belle d’Italia e per la qualità dei suoi prodotti enogastronomici, da oggi la Puglia vi ospita anche per realizzare il vostro lavoro discografico, senza tralasciare tutto il resto!
Tutte le formule del Bed&Rec comprendono:
18.30 Area ex Villeroy IX Edizione
MAX GAZZE'
MARTA SUI TUBI
NOBRAINO
SERENA ABRAMI
MANAGEMENT DEL DOLORE POST-OPERATORIO
e dal contest di RADIO DELTA1 le due band più votate di "Saranno Calibri"
Si svolgerà dal 12 al 14 luglio nel cuore verde della provincia di Arezzo e precisamente nella località Albergo, piccola frazione del Comune di Civitella in Val di Chiana in provincia di Arezzo la 27esima edizione di Arezzo Wave. Un festival “chic & cheap”, con musica e arti che animeranno un’area verde nella Val di Chiana aretina a 10 km dalla capoluogo di provincia.
Dal 2 al 6 maggio in tour con una band d'eccezione composta da:
-Manuel Agnelli (afterhours) alla voce e al piano
-Rodrigo D'Erasmo (afterhours) al violino
-Enrico Gabrielli (mariposa calibro35) ai fiati
-Luca Recchia al basso
-Massimo Ferrarotto alla batteria
Tutti coinvolti nella realizzazione e nella produzione dell'ultimo album di Cesare Basile