Da Bruxelles indicazioni sulla Televisione.

Inviato da Arsa il Mer, 24/11/2010 - 15:03
Da Bruxelles indicazioni sulla Televisione.

L'Ue lascia libertà al governo italiano sulle scelte delle regole televisive.
Dopo che, Joaquin Almunia, ha accolto la richiesta di News Corp (SKY) di partecipare alla gara per l'assegnazione di 5 frequenze nazionali (multiplex) per le trasmissioni in digitale terreste la Commissione europea si sta disinteressando su come la gara andrà a finire, lasciando cosi lo spazio al governo Italiano di preparare il disciplinare. Questo disinteresse da parte della commissione dell'Ue si deduce dalla lettera inviata ai commissari dell'Autorità italiana(l'Agcom),in cui vengono individuati i criteri di assegnazione delle frequenze ritenendo che non ci sarà alcuna distinzione tra compratori forti e meno forti.
L'Autorità italiana dovrà licenziare il regolamento e proporrà nuove regole a tutela del diritto d'autore in internet e sulla web-tv , non si escludono discussioni. I parlamentari Paolo Gentiloni (del Pd) e Vittorio Rao (udc) sostengono che il governo italiano non dovrebbe appesantire la Rete con regole limitative e velleitarie sul diritto d'autore e ritengono che non è giusto imporre alle Web-tv una tassa assurdamente punitiva. Il comportamento della Commissione Europea è stato percepito come ''Un colpo al cerchio e uno alla botte''.

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