Adesso On Air
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Ieri è stata presentata nel capoluogo umbro la marcia della pace Perugia-Assisi 2010, che si svolgerà il 16 maggio. Alla presentazione dell’evento era presente la presidente della Regione Marini, la quale ha sottolineato la sua idea di necessità di: “Fare ''pace' con la Costituzione rispetto alle nostre responsabilità ed alla nostra azione di governo.
Dopo gli atti di violenza avvenuti in città negli ultimi mesi e le affermazioni dei politici degli scorsi giorni, non accenna a diminuire l’acceso dibattito sul tema della sicurezza nel capoluogo umbro. Questa volta a parlare è l’assessore del Pdl Maria Rosi, che tramite una lettera si è diretta al sindaco Vladimiro Boccali. Una lettera dalle parole pungenti, in cui la Rosi si rivolge a Boccali in maniera diretta e non tanto velatamente ironica: ''Come intende risolvere il problema sicurezza nella città di Perugia? Chiaramente non intende risolverlo con la collaborazione delle forze dell' ordine e dell'opposizione”.
Roberto Bertini, assessore allo sport della provincia di Perugia, ha esternato la sua convinzione dell’importanza di avvicinare i giovani allo sport e ha sottolineato l’impegno che l’amministrazione comunale sta mettendo per far si che ciò accada. Lo ha fatto durante la presentazione del programma di attività del Coni Provinciale; queste le sue parole: ''Il lavoro di avvicinamento allo sport dei giovani che stiamo perseguendo con costanza dall'inizio del mandato e' di primaria importanza per questa Amministrazione Provinciale. Sport significa salute e socialità.
''Occorre bloccare quanto prima tre normative altamente antidemocratiche che privano i cittadini della possibilità di disporre pienamente dei beni comuni, dell'ambiente e dell'uguaglianza di fronte alla legge. I referendum contro la privatizzazione dell'acqua, contro il nucleare e contro il legittimo impedimento rappresentano tre battaglie fondamentali per il futuro di tutti e devono essere sostenute da chiunque abbia a cuore il futuro democratico del nostro paese''. Con queste parole Oliviero Dottorini (Idv) ha lanciato la raccolta firme contro la privatizzazione dell’acqua, il nucleare e il legittimo impedimento.