Adesso On Air
|
|
Ieri mattina ha avuto luogo a Perugia un incontro tra la candidata del Pdl alle elezioni regionali Fiammetta Modena e la Confapi Umbria, che in questo periodo sta incontrando i candidati alla presidenza della Regione. La delegazione dei vertici della Confapi era guidata dal presidente Gabriele Chiocci, che ha illustrato alla candidata quali sono le tematiche prioritarie da affrontare secondo la Confapi.
La candidata del Pdl alla presidenza regionale Fiammetta Modena entra in contatto diretto con i cittadini attraverso il suo sito internet www.fiammettamodena.it. Attraverso il sito i cittadini possono esporre alla candidata i temi che gli stanno più a cuore, quelli su cui vorrebbero maggiore attenzione da parte dei politici locali. Finora la tematica che la popolazione ha messo più in evidenza è quella della sanità, sulla quale vorrebbero più impegno e meno burocrazia.
Fiammetta Modena, candidata alla carica di governatrice regionale del Pdl,ha partecipato ieri a Roma ad una conferenza presso la sede nazionale del partito insieme al premier Silvio Berlusconi. E non era sola, insieme a lei sono state presentate altre tre donne in corsa per il ruolo di governatrici in diverse regioni(la Polverini per il Lazio, la Faenzi per la Toscana e la Bernini per l'Emilia Romagna). Prima dei discorsi delle candidate la parola l'ha avuta il ministro Mara Carfagna, che ha affermato: "Le pari opportunità c'è chi le predica e chi le pratica.
Le primarie del Pd si sono appena concluse e Catiuscia Marini, candidata del Partito Democratico, già ha dichiarato quali sono le priorità che devono essere affrontate per migliorare la situazione umbra: lavoro e imprese. La Marini afferma convinta che queste sono i due punti fondamentali da cui far partire un programma e da cui poter iniziare a rilanciare il territorio. Queste le sue parole al riguardo: "In Umbria la prima emergenza è il lavoro, e la affronteremo adeguatamente, consapevoli che senza consolidare il tessuto delle piccole e medie imprese, ed anche di quelle grandi, non si possa garantire lavoro stabile.