Massaroni Pianoforti, il talentuoso cantautore a Perugia venerdì 21 novembre (Chupito, ore 22.30)

MASSARONI PIANOFORTI, la giovane rivelazione della musica italiana arriva a Perugia: un “cantautonomo” che ha per nome l'insegna del negozio che lo accompagna da due generazioni.

Il concerto, in programma venerdì 21 novembre al Chupito di Perugia alle 22.30, è presentato in collaborazione con il progetto “Gli Incantevoli” e avrà al centro i bellissimi brani del suggestivo album “Non date il salame ai corvi”.

PERUGIA – Sicuramente è un concerto da non perdere. Soprattutto perché è un grande appuntamento con la canzone d'autore italiana. Che non può passare certamente inascoltata. Massaroni Pianoforti si inserisce infatti di diritto tra le più interessanti novità della scena cantautoriale nazionale. Voce ruvida, se pur calda, che regala ogni tanto qualche acuto. Raccoglie tutto il meglio della tradizione italiana anni '70, ma la elabora con piglio moderno. Sicuramente tra le migliori voci italiane emergenti. In molti lo hanno definito un mix tra Ivano Fossati e Lucio Dalla. Ma lui è semplicemente Massaroni Pianoforti. 

Appuntamento allora venerdì 21 novembre al Chupito di Perugia con inizio alle 22.30. Il locale in via Ruggero d’Andreotto 5 si conferma quindi come uno degli spazi cittadini più attenti alla musica di qualità. Un concerto che si annuncia in continuità e in collaborazione con il progetto “Gli Incantevoli”, che da alcuni anni punta a promuovere e a far conoscere l’emergente scena cantautorale italiana.

Ma chi è questo nuovo cantautore che si fa chiamare Massaroni Pianoforti? Questo è il suo nome d’arte ma quello vero è Gianluca, che nasce nel novembre del '76 a Voghera e trascorre l'infanzia traslocando spesso nei dintorni della città. Poi si emancipa dentro un garage che ribattezza “moncolocale” facendo il trasportatore e l'accordatore di pianoforti nella ditta di famiglia (Massaroni Pianoforti, appunto). Bulimico divoratore di biografie ma pure autore bizzarro di canzoni, inizia ufficialmente la sua attività artistica nel 2006 partecipando - e vincendo il premio della critica per il miglior testo - al Musicultura Festival.

Successivamente, dopo aver figurato con un brano inedito dal titolo “Canzone d'autore” alla compilation di tracce B-Side scelte da Alessio Bertallot, firma con la Sony Ed., dove per brevità verrà chiamato... autore. Fantastico, il destino pare sorridergli a denti sgranati, come la più classica delle emoticon. Ma non succede nulla: nel 2010 il contratto viene rescisso causa "mancati interpreti per cantare le sue canzoni" e si chiude il percorso concordato dalle parti. Succede spesso così, e non solo in Italia. Vietato disperarsi.

Lui sceglie di archiviare subito questa storia e adotta il nome d'arte Massaroni Pianoforti. Nel 2011 partecipa in solitaria - da qui in poi amerà definirsi "cantautonomo" - al concorso Martelive: supera alla grande la selezione regionale in Lombardia. In quel periodo si esibisce spesso e volentieri a Spazio Musica, storico locale pavese, e lì gli riesce di aprire i concerti di band e cantautori: OfflagaDiscoPax, Andrea Chimenti, Dellera, Umberto Maria Giardini. L’incontro poi con i Marta Sui Tubi è risolutivo. Si conoscono, entrano subito in empatia. Ora il cantante del gruppo, Giovanni Gulino, è il suo produttore discografico.

Nel 2013 è tra i primi artisti a tentare la scommessa crowdfunding sul portale musicraiser.com. La raccolta di fondi realizzata gli offre l'opportunità di registrare il suo secondo disco - stavolta col nome d'arte Massaroni Pianoforti - con il supporto di Cesare Malfatti (La Crus) e Maurizio D'Aniello. Si intitola “Non date il salame ai corvi”. 

Il talentuoso e ispirato cantautore Gianluca Massaroni in questo straordinario lavoro discografico mette quindi in evidenza tutto il suo stile, che lo porta ad elaborare la lezione di grandi cantautori italiani del passato, con una freschezza musicale di forte impatto. “Non date salame ai corvi” contiene undici brani più una ghost track in cui si definisce il percorso di un cantautore dalle grandi potenzialità, capace di emozionare e far sorridere insieme, in cui l’ironia cela uno sguardo lucido sulla vita e le sue contraddizioni.