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La nuova facoltà di medicina e chirurgia è stata ufficialmente inaugurata nei giorni scorsi con felicità e orgoglio da parte delle rappresentanze universitarie. Tale felicità però non è affatto condivisa da chi ancora deve recarsi al vecchio polo di Monteluce per fare lezione, come ad esempio gli studenti di biotecnologie mediche. Non bisogna dimenticare infatti che a Monteluce sono ancora attivi diversi laboratori frequentati da studenti per i loro corsi. Laboratori in condizioni pessime, con muffa sui muri, umidità dilagante e pareti scrostate. Per non parlare delle apparecchiature vecchie di anni. E i caloriferi fuori servizio.
I dati del Ministero non lasciano dubbi: gli studenti stranieri nati in Italia sono più bravi dei loro compagni. Questo è quanto viene pubblicato nel notiziario statistico sugli alunni stranieri relativo all'anno scolastico 2008/2009.
La percentuale di promossi alla maturità supera quella degli italiani, mentre quella di studenti italiani bocciati (2,2) supera di gran lunga quella degli stranieri (1,.
Unioncamere in collaborazione con il Ministero del lavoro ha realizzato l’indagine Excelsior 2009, che ha riguardato 1500 aziende nella provincia di Perugia. Dall’indagine emerge la ormai nota crisi occupazionale ma viene sottolineato anche l’aumento delle possibilità lavorative per laureati e lavoratori specializzati. Infatti aumenta di due punti percentuali (passando dal 6,4% al 8,65) la richiesta di persone che possiedono un diploma di laurea e passa dal 13,4% del 2008 al 17,8% del 2009 la richiesta di professionisti con alta specializzazione.
L'operazione Free Children, messa in atto dalla squadra operativa dei carabinieri di Todi, ha portato all'arresto di cinque persone di nazionalità romena. I cinque sono stati accusati di sfruttamento del lavoro minorile ed ora rischiano fino a 20 anni di reclusione, come previsto dal Codice Penale. I bambini che venivano sfruttati erano costretti a chiedere l'elemosina per ore, prevalentemente al di fuori dei centri commerciali e indipendentemente dalle condizioni climatiche. I piccoli venivano controllati a distanza dagli adulti, che nel frattempo se ne stavano in auto o in qualche bar.