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Le primarie del Pd si sono appena concluse e Catiuscia Marini, candidata del Partito Democratico, già ha dichiarato quali sono le priorità che devono essere affrontate per migliorare la situazione umbra: lavoro e imprese. La Marini afferma convinta che queste sono i due punti fondamentali da cui far partire un programma e da cui poter iniziare a rilanciare il territorio. Queste le sue parole al riguardo: "In Umbria la prima emergenza è il lavoro, e la affronteremo adeguatamente, consapevoli che senza consolidare il tessuto delle piccole e medie imprese, ed anche di quelle grandi, non si possa garantire lavoro stabile.
Umberto Bindella ha asciato il carcere di Capanne sabato mattina ma per lui quest'uscita non ha il sapore pieno della libertà. Per il marscianese continuano infatti gli interrogatori sulla scomparsa di Sonia Marra, studentessa scomparsa da Perugia nel 2006 e di cui Bindella è il principale sospettato.
Accusato per la produzione e vendita di documenti falsi a clandestini il parroco della chiesa di Bosco Minniti.
E’ stato trovato sotto le macerie della città distrutta dal terremoto, a Port-au-Prince, dopo quasi un mese. Il terremoto che ha scosso Haiti e la comunità internazionale ha prodotto un bilancio di oltre 200 mila morti e di oltre mille feriti che hanno continuato a esser rinvenuti anche dopo decine di giorni, ma per ragioni di ordine pubblico le autorità haitiane avevano ordinato l’interruzione delle ricerche di superstiti già dal 23 gennaio. Ma fortunati superstiti hanno continuato a esser estratti vivi dalle macerie anche dopo la sospensione delle attività di salvataggio.
Le nostre emozioni 'sono colorate', e quelle dei depressi sono a tinte spente: il loro umore è grigio, perché questo è il colore con cui identificano il proprio stato mentale, mentre gli individui normali lo associano a scale cromatiche più vivaci. Pubblicato sulla rivista BMC Medical Research Methodology, lo studio prova indirettamente il fatto che i colori degli abiti che indossiamo possono essere uno specchio del nostro umore.
Roma-Forza Italia 'non ha mai avuto collegamenti con la mafia': cosi' il Guardasigilli Alfano commenta le dichiarazioni di Massimo Ciancimino. 'Non vorrei - ha detto il ministro - che ci fosse un tentativo di delegittimazione dell'azione di un governo che contrasta la mafia'. Un governo, secondo Di Pietro, che sarebbe 'paramafioso se fosse vero quello che dice Ciancimino'. Il figlio dell'ex sindaco di Palermo ha dichiarato oggi che Fi e' il frutto della presunta trattativa Stato-mafia.
ROMA - Forza Italia "non ha mai avuto collegamenti con la mafia", mentre sarebbe in atto "un tentativo di delegittimazione dell'azione del governo Berlusconi sempre in prima linea nella lotta a Cosa Nostra". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, replicando così a distanza a quanto affermato da Ciancimino junior nel corso del processo a Palermo. "Mio padre mi spiegò che Forza Italia era il frutto della cosiddetta trattativa tra Stato e mafia", ha detto Massimo Ciancimino che sta deponendo al processo per favoreggiamento alla mafia a carico del generale dell'Arma Mario Mori.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, in collaborazione con l’Associazione Banana Republic, presenta un incontro dedicato allo scandaloso caso dell’azienda Umbria Olii, martedì 9 febbraio alle ore 16,00 al Teatro Pavone. Ospite d’eccezione sarà Valerio Mastandrea, uno dei più eclettici attori del cinema italiano, che leggerà alcuni estratti del libro di Fabrizio Ricci. All’incontro sarà inoltre presente l’Associazione “Articolo 21” che riunisce giornalisti, scrittori, registi e giuristi che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero.
Secondo il Ministro dello Sviluppo economico, Scajola, in un'intervista rilasciata a Mattino 5, si potrebbero aprire scenari interessanti per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese, dopo le dichiarazioni dell'azienda torinese di voler procedere alla chiusura dello stabilimento. Si riferisce ad “8, 9, 10” offerte che il Governo starebbe valutando al fine di garantire la conservazione del maggior numero possibile di posti di lavoro nel medesimo settore dell'auto, entro il 5 marzo 2011.
Sono rimaste solo macerie della Kleen Energy, la centrale elettrica che è esplosa domenica notte a Middletown, nel Connecticut. Il bilancio dei danni e delle vittime è ancora incerto, dato che le squadre cinofile dei soccorritori stanno ancora scavando tra i resti. Provvisoriamente si parla di 5 vittime e 12 feriti, ma le stese autorità hanno dichiarato di non poter definire con assoluta certezza quanti lavoratori fossero presenti nell'impianto quando si è verificata l'esplosione, secondo le fonti il loro numero oscillerebbe tra 50 e 100 dipendenti.