Adesso On Air
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A cura di Fabio Colosimo
Credere davvero nella musica che fai non è semplice. Non avviene spesso. Riuscire, poi, a renderla una realtà è ancora più difficile. Ed anche questo non è all'ordine del giorno nello strano cosmo musicale. I Never Trust hanno centrato questi due non facili obiettivi con il loro album di debutto Morning Light, uscito il 10 settembre del 2013.
MÉNAGE À TROIS (Labella Studio, dicembre 2013) Quello che balza subito agli occhi ascoltando questo “Menage a trois” dei pisani “Fuochi di Paglia” è che siamo difronte a belle canzoni.
a cura di Cecilia Robellini “Days of convergence” è l’album d’esordio dei MYR.
Recensione a cura di Cecilia Robellini
ANTONIO vocals, guitars
DAVIDE C. lead guitars
DAVIDE L. trumpet, percussions
Realizzato il 25 Marzo 2013
Prodotto e registrato da Samuele Capaccioli
(Castiglioncello, LI, ITALY / March 2013)
Tracklist: 1) Blaze 2) December 3) An actor 4) By now
Recensione a cura di Rossella Biagi "Timidi segnali di vita dai tracciati radar di fine secolo", secondo LP dei Gianmariavolontè, è un disco intimamente vintage. Un disco pop-rock retrò (e un po' old school) colmo di citazioni raffinate di personaggi illustri del secolo passato e di oggetti ormai caduti nel dimenticatoio.
Recensione a cura di Rossella Biagi
Psychedelic soul-uplifting noise (così si definiscono loro), per me sono goth-dark rock con venature noise!
Chi sono i ghignanti Sneers? Un mix di: introspezione psicologica + edificazione esistenziale a cui si aggiunge un pizzico di goth rock e soul psichedelico (con venature noise).
Recensione a cura di Rossella Biagi
Cari lettori e lettrici, abbiamo oggi deciso di parlarvi dei toscani SuperVixens, una band per cui la musica è sperimentazione e si intreccia con le corde più intime degli ascoltatori inducendoli in una noise trance labirintica ed esclusivamente strumentale.
a cura di Rossella Biagi
Il Giardino del Tempo è un concept album che analizza ed approfondisce la riflessione sul concetto di tempo: una dimensione all'interno della quale ciascuno percepisce – a suo modo - il trascorrere degli eventi. Il tempo di cui parlano i Cheyenne Last Spirit è un senso “interno” e pone limiti, che possono sembrare insuperabili all'uomo. Ma Il Giardino del tempo ci ricorda che questi limiti possono essere superati grazie alla capacità che ciascuno di noi ha di concepire pensieri, elaborare concetti e analizzare la realtà.