Lettera dei rappresentanti degli studenti dell'Unistrapg ai candidati alle elezioni regionali

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Collegio dei Rappresentanti degli studenti dell’Università per Stranieri di Perugia.

Caro Presidente e cari Consiglieri che vi accingete a guidare la nostra regione per i prossimi cinque anni,

siamo il Collegio dei Rappresentanti degli studenti dell’Università per Stranieri di Perugia e, come avevamo già fatto per le elezioni comunali, ci vediamo costretti a scrivervi perché anche in questa occasione, nonostante siamo giunti quasi al termine della campagna elettorale, la comunità studentesca (in particolar modo quella del nostro Ateneo) è stata chiamata in causa molto raramente nei vostri discorsi elettorali. Siamo consapevoli di essere poco interessanti da un punto di vista elettorale, perché siamo una comunità che non risiede stabilmente nella regione e che, per di più, non può esprimere il proprio diritto di voto “fuori sede” (grave ingiustizia da sanare quanto prima).
Siamo però allo stesso tempo consapevoli di essere una delle maggiori ricchezze di questa regione, sia in termini culturali che in termini economici. Siamo i principali affittuari delle case, siamo clienti abituali di negozi, pub e ristoranti, siamo coloro i quali attraverso studio e ricerca hanno portato i nostri atenei ad essere eccellenze nazionali e internazionali, dando prestigio alla città e alla regione.
Vorremmo inoltre rimarcare che gli studenti, in particolare quelli dell’Università per Stranieri, svolgono un autentico ruolo da ambasciatori del nostro territorio, in Italia e nel mondo; lasciare loro un buon ricordo della nostra regione, in termini di qualità e fruibilità dei servizi, può indubbiamente favorire un loro ritorno per motivi di lavoro o “semplicemente” turistici.
Negli ultimi anni, tuttavia, le amministrazioni comunali e regionali sembrano aver dimenticato l’importanzadella comunità studentesca, e nei programmi elettorali ci si limita a parlare di generici investimenti su università e ricerca senza però capire quali siano realmente le esigenze primarie di noi studenti.

Nello specifico chiediamo:

1) un ruolo di maggiore centralità per la Commissione di Garanzia degli Studenti della Regione Umbria e per le rappresentanze studentesche negli altri organismi che deliberano nell’ambito del diritto allo studio (Comitato di indirizzo e Conferenza permanente Regione-Università). L’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell’Umbria ha sempre rappresentato un’eccellenza dellanostra regione, e la copertura totale delle borse di studio ha permesso a migliaia di studenti di formarsi nei nostri atenei. Negli ultimi anni, però, abbiamo assistito a continui tagli che hanno portato la Commissione di Garanzia degli Studenti ad esprimere parere negativo rispetto al bando. Per di più, in particolare nell’ultimo anno, la confusione nell’attribuzione di determinate competenze ha sostanzialmente paralizzato l’attività dell’organo;

2) una mobilità economica ed ecologia diurna e notturna. L’Umbria risulta oggi molto carente sia sul piano dei collegamenti con le altre regioni e con l’Europa, sia per quanto riguarda i collegamenti interni.
In aggiunta, gli abbonamenti e i biglietti di autobus e treni hanno un costo eccessivo a fronte di un servizio scadente che garantisce il trasporto pubblico solo dalle 6 alle 21, causando disagi a studenti e non solo;

3) il recupero e la valorizzazione del Parco Santa Margherita con un progetto in grado di coinvolgere la nostracomunità studentesca, che di fatto “vive” e si forma nel Campus interno al parco;

4) un’effettiva parità di servizi tra Università degli Studi di Perugia e Università per Stranieri di Perugia: accesso alle aule studio diretto e ufficialmente garantito a tutti e pari trattamento nella fruizione di servizi legati allo sport, alla cultura e alla mobilità.