Dalla Germania dubbi sugli aiuti alla Grecia.

Il Ministro degli Esteri tedesco, Westerwelle, prende tempo sulla questione degli aiuti alla Grecia, per favorirne lòa ripresa economica. A margine al Consiglio esteri della Ue di Lussemburgo il ministro Guido Westerwelle afferma che assegnare aiuti monetari al governo greco troppo presto potrebbe falsare le misure di rigore e di controllo dell’economia, inficiando il corretto andamento economico. Non scemano dunque i dubbi della Germania sul piano di sostegno alla ripresa economica del Governo di Atene. Il governo tedesco è chiaro: ancora non è stata presa una decisione netta sugli aiuti per uscire dalla crisi. Lo stesso Cancelliere, Angela Merkel, aveva a più riprese ribadito in numerosi interventi pubblici che eventuali stanziamenti di fondi per la Grecia devono esser messi a disposizione del governo solo nel caso in cui la crisi greca ponesse in serio pericolo la sopravvivenza dell’euro. Da Washington non si è fatta attendere la replica del Ministro delle Finanze greco, George Papaconstantinou, il quale si dice fiducioso sulla possibilità di ricevere quanto prima aiuti economici. La Grecia sta cercando di creare un clima internazionale favorevole, avviando colloqui con ha colloqui all’interno delle strutture dell’Unione europea e del Fmi, nella speranza che gli aiuti siano concessi entro il 19 maggio prossimo. Sono però sempre più forti i dubbi che un prestito di 45 miliardi di euro non sarà sufficiente per risanare la situazione greca.