Berlusconi - Giudici : 2 a 0.

Nonostante le magliette, ieri il legittimo impedimento è passato anche al Senato. La fiducia ha vinto ancora. Doveva essere una giornata felice, quindi, per il Governo, i cui esponenti però hanno finito per fare a scazzottate in una conferenza stampa. Ma, questa è un'altra storia. Passato l'ennesimo modo per non far sì che Berlusconi finisca in tribunale, i processi sulle sue spalle sono a rischio. Il processo Mills, come era facilmente prognosticabile, andrà in prescrizione, a meno che non intervenga Dio. Sì, a questo punto solo Lui può fare qualcosa. Undici mesi per tre gradi di giudizio: possiamo iniziare a ridere, o a piangere, dipende da voi. Quindi, corrotti e corruttori salvati, viva l'Italia. Ma qualcuno potrà dire: "Eh, vabbè, c'è il processo Mediaset". E ta-da-da-dan, no. Anche questo si stoppa, si riazzera e si ricomincia con un collegio esclusivo per il premier e si va fino al 2013. Unica fonte di giustizia sarebbe la Corte Costituzionale, ma tempi burocratici porterebbero via un anno.
Un po' più concreta appare, invece, la fine per il processo Mediatrade. Qui, pare che i tempi per stabilire chi ha fatto cosa ci siano tutti, dato il tipo di reato, la frode fiscale. Ora, da capire è quando la riforma entrerà in vigore. Dal testo pare si riferisca non alle udienze preliminari, ma partirebbe da un eventuale rinvio a giudizio.