A Milano il Festival delle Radio Universitarie 2015

A MILANO IL FESTIVAL DELLE RADIO UNIVERSITARIE 2015

PIÙ DI VENTI COLLEGE RADIO E DUECENTO STUDENTI DA TUTTA ITALIA

PER TRE GIORNI DI WORKSHOP, MUSICA E DIRETTE RADIOFONICHE

Dal 13 al 15 marzo, alla Fabbrica del Vapore, si tiene la nona edizione del Festival nazionale delle Radio Universitarie - FRU.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione degli operatori radiofonici universitari - RadUni nell’ambito della prima edizione di “Radiocity Milano”, propone momenti di discussione e di approfondimento sul mezzo radiofonico, sulla comunicazione multimediale e sulle tematiche della comunicazione universitaria nel suo complesso. È inoltre l'occasione per giovani, studenti e operatori universitari di poter condividere in un clima informale idee, esperienze e best practice.

Nel dettaglio, in programma al FRU 2015 sei workshop con professionisti del settore: “Sound design e identità”; “Comunicare la musica, dalla promozione all’intervista”; “Storytelling”; “Comunicare l’innovazione: 30 storie di chi ce l’ha fatta e 7 consigli per lavorare in rete”; “Comunicare il brand”; “Lo speaker”.

Venerdì 13 marzo, dalle 21 a mezzanotte, la serata con la musica e i dj di m2o radio, con la quale RadUni coproduce da quattro anni il format m2U – m2o University.

Sabato 14 marzo la prima edizione del FRU Talent: una prova live aperta alle voci delle radio universitarie, in cui far emergere doti e personalità, per decretare il miglior conduttore o la migliore conduttrice.

«Nel nostro Paese le radio universitarie rappresentano una realtà consolidata e che non smette di crescere - dichiara Andrea Taccani, Presidente RadUni e Station manager di UCampus, la webradio dell’Università di Pavia – Sono strumenti di integrazione, aggregazione, formazione e di comunicazione per le giovani generazioni, sia all’interno delle comunità accademiche sia verso il territorio. Una riflessione attualizzata dalle parole del Direttore Generale UNESCO, Irina Bokova, in occasione del World Radio Day lo scorso 13 febbraio, che ha definito la radio come luogo di inclusione sociale per i giovani, un vettore di coesione, di istruzione e di cultura. Il ricco programma di Radiocity permetterà agli studenti di “vivere la radio” davvero a 360 gradi!»

Per informazioni maggiori e più dettagliate sul programma: http://www.raduni.org/?page_id=745