Il deep web come strumento per la libertà d'informazione?

IL DEEP WEB COME STRUMENTO PER LA LIBERTà D'INFORMAZIONE?

L'inconro di domenica 19 aprile, tenuto da Alessandro Del Vecchio e Bella Shakhmirza ha chiarito diverse cose del misterioso mondo del Deep Web, indicato dai più come covo di pedofili e terroristi, abbiamo visto come in realtà, la stragrande maggioranza dei contenuti riguarda informazioni giornalistiche da paesi dove Cina, Russia eccetera, dove la libertà di informazione è fortemente minata dai regimi dittatoriali in cui, ancora nel 2015, è presente una forta censura.

Tramite i servizi 'nascosti' si può, ad esempio, accedere a Facebook dalla Cina, postare contenuti e avere accesso a prodotti illegali come droga e medicinali ma anche a materiale video illegale come la pedo-pornografia e i cosiddetti 'snuff movies' o addirittura assoldare dei sicari per uccidere qualcuno.

Il deep web, insomma, rappresenta quello che gli esseri umani potrebbero diventare in una civiltà senza regole, liberi completamente con comportamenti fortemente immorali, ma volendo, anche innocui. 

Alessandro Cicione