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Cominciano a diffondersi le prime ricerche che quantifichino il costo complessivo che la British Petroleum sarebbe tenuta a sborsare. Secondo la ricerca della Credit Suisse nel complesso il disastro ecologico ammonterebbe a circa ventisei miliardi di euro. Le pagine del Washington Post hanno riportato che fino a oggi il costo medio per le operazioni di pulitura e di copertura del pozzo hanno raggiunto la somma di quasi novecento milioni di dollari. In poche parole ogni giorno queste operazioni costerebbero tra i quattordici ed i trenta milioni.
Per il governo di Israele la priorità è tutelare gli interessi di Israele.
La trasmissione che vedrà protagonisti Saviano e Fazio su Raitre rischia di passare da 4 a 2 serate. “Vieni via con me” il nome del programma. E le cause del taglio non sarebbero solo le gentili parole del premier nei confronti dello scrittore campano, quanto gli argomenti che Saviano vuole portare in televisione: Piergiorgio Welby, la ‘ndrangheta, la ricostruzione dell’Aquila e i rifiuti in Campania. Uno screditamento totale, insomma, di questo governo, già fortemente provato dalle vicende della “cricca”. Ma i due non ci stanno e affermano che se le serate verranno tagliate, non se ne farà nulla.
La crisi economica che ha travolto il nostro paese e non solo, ha colpito in particolar modo il settore edile umbro, che rischia di sprofondare sempre più nel baratro dei licenziamenti e delle cassa integrazioni.
Martedì prossimo a Roma si svolgerà un incontro tra la presidente dell’Umbria Marini, il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli e il sindaco della città Leopoldo Di Girolamo. Argomento dell’incontro sarà la assoluta necessità di confermare la specificità e l’importanza del polo universitario ternano.
Un 40enne pregiudicato di Cannara (PG) è stato arrestato dai carabinieri di Assisi con la grave accusa di stupro. L’uomo ha aggredito una giovane 28enne nel parcheggio dei un locale pubblico, dove i carabinieri si erano recati per soccorrere una ragazza che purtroppo aveva bevuto troppo. Dopo aver aiutato quest’ultima, i carabinieri si sono diretti nel parcheggio, avvertiti da un passante che aveva sentito delle urla. Nel parcheggio le forze dell’ordine hanno trovato l’uomo sulla ragazza, che aveva i vestiti strappati e che, dopo essersi ripresa dallo choc, ha ammesso di essere stata violentata.
Il PIL italiano aumenta a un ritmo superiore rispetto alla media europea. E' quanto risulta dagli ultimi dati diffusi da Eurostat riguardo al primo trimestre dell'anno 2010. La crescita si sarebbe attestata allo 0.5% meglio della media UE (0.2%) superando anche quella di paesi come Francia e Germania fermatisi rispettivamente a 0.1% e 0.2%. Crescita ancora negativa per la Grecia (0.8%); in lieve aumento anche il prodotto interno lordo di Spagna (0.1%) e Gran Bretagna (0.3%).
Nel vecchio continente la risalita è stata guidata soprattutto dalla ricostituzione delle scorte e dall'aumento della spesa pubblica.
Secondo i sondaggi Demos compiuti negli scorsi giorni su un migliaio di persone, il risultato del premier sarebbe addirittura peggiore di quello andato in onda a Ballarò e che ha tanto suscitato l’ira del Presidente del Consiglio. La fiducia non è mai stata così bassa dalla primavera del 2008, quindi dall'inizio del Governo. I voti su Berlusconi calano di 6 punti rispetto a quattro mesi fa, e di 10 rispetto a un anno fa. E sette nell’ultimo mese. Tremonti, invece, nonostante una finanziaria criticata, rimane più in alto.
Continueranno ancora per il prossimo biennio i tagli che le amministrazioni comunali di Perugia e Terni hanno in questi ultimi anni effettuato sulle auto blu e gli altri privilegi dei politici regionali. Nei prossimi mesi le auto blu della provincia di Perugia passeranno da sei a quattro mentre a Terni ne sono presenti tre ma è già previsto un taglio del 10%. Soddisfatto dei tagli è Marco Vinicio Guasticchi che afferma: “Sono il presidente meno pagato d’Italia con un assegno mensile di 1600 euro, io e i miei assessori veniamo al lavoro con la nostra macchina e addirittura c’è chi arriva con i mezzi pubblici.
È sicuramente una proposta destinata a far discutere quella avanzata da Gianluca Cirignoni della Lega Nord Umbria. Cirignoni ha infatti proposto di istituire un pedaggio lungo la E45 da far pagare ai non residenti in Umbria, ma che attraversano la regione per recarsi altrove. Queste le parole del consigliere della Lega all’assemblea legislativa dell’Umbria per dar credito alla sua idea: ''Istituire il pedaggio per tutti gli utenti non residenti in Umbria e per i veicoli commerciali, autocarri e autobus, che transitano lungo la E45 attraversando la regione per raggiungere destinazioni fuori del territorio.